Conti Correnti
Per identificare in maniera certa un conto corrente servono due dati: il nome della banca (filiale compresa) e il numero di conto corrente.
Per questo, per facilitare ogni operazione, sono stati introdotti dei codici identificativi.
IBAN (International Bank Account Number): è il codice internazionale indispensabile per identificare i pagamenti verso l’estero. Dal 2008 è utilizzato anche per i pagamenti nazionali, sostituendo le coordinate tradizionali:
CIN: un carattere di controllo del codice generatore
ABI: è il codice della banca di riferimento
CAB: indica l’agenzia a cui afferisce il conto
C/C: è il numero di conto
Le banche italiane aderiscono al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che mette al riparo ogni correntista da eventuali fallimenti delle banche coprendo le cifre depositate fino a 100 mila euro. Le banche straniere che operano in Italia devono aderire al fondo di riferimento del Paese di appartenenza. Oltre alla ripartizione tra conti a consumo e conti a canone annuo, possiamo distinguere anche tra conti tradizionali e conti online. I primi, solitamente con un canone fisso che comprende una serie di operazioni, si fanno allo sportello della banca. I secondi privilegiano le operazioni online e quindi prevalentemente in autonomia.
I servizi offerti
Accreditare lo stipendio o la pensione
L'uso di assegni/carta di debito/carta di credito
Effettuare e ricevere bonifici
Affidamento bancario (avere scoperti in linea capitale, nel limite stabilito)
Domiciliare le utenze
Ottenere l'estratto conto (documento con il saldo disponibile e il riepilogo delle operazioni effettuate)
Servizi di Internet/phone banking
Prelievo/versamento carta di debito
Prelievo/versamento in filiale
Operazioni di trading/investimento
Assistenza in ambito salute attraverso il servizio MyNet
Assistenza in ambito privacy online attraverso il servizio Sicurnet